L’ ESTATE E IL BENESSERE DEL NOSTRO CUORE: qualche consiglio del Cardiologo

Finalmente la bella stagione! Dopo una primavera alterna ci apprestiamo a godere le bellezze delle lunghe e soleggiate giornate estive.

Adattarsi all’estate tuttavia può non essere così semplice, sopratutto se si soffre di malattie cardiovascolari croniche o si assume una quantità notevole di farmaci. L’organismo delle persone affette da malattie cardiocircolatorie croniche e di chi assume quotidinamente alcuni farmaci riesce ad adattarsi col tempo alle nuove condizioni imposte dall’insorgere di una malattia o dall’assunzione di terapie farmacologiche a lunga scadenza; questa capacità di resettarsi richiede energie e il raggiungimento di un nuovo equilibrio biologico e metabolico del nostro organismo, che può essere messo in discussione e reso instabile da altri cambiamenti sostanziali come quelli del clima stagionale oltre che dallo stress e dalla fatica eccessiva.

Al fine di evitare questi tipi di situazioni potenzialmente pericolose è quindi fondamentale curare l’alimentazione, alternare l’attività fisica al giusto riposo e adeguare il proprio ritmo sonno-veglia alle mutate condizioni climatiche e solari, così da favorire l’adattamento del nostro organismo e del nostro sistema cardiocircolatorio.

Ricordiamo peraltro come in caso di presenza di disturbi cardiovascolari (ipertensione, scompenso cardiaco, aritmie o cardiopatia ischemica) o di altre patologie importanti come diabete, patologie autoimmuni o neoplastiche oppure malattie polmonari croniche, si debba tenere presente che spesso tali condizioni riducono con vari meccanismi la capacità di adattamento organica.

E’ bene quindi favorire la transizione stagionale conservando una linearità di comportamenti alimentari e fisici tali da permettere al nostro organismo e al nostro cuore di abituarsi gradatamente, evitando di farsi trascinare dalla inevitabile e comprensibile euforia della bella stagione. Evitiamo quindi pasti abbondanti e ricchi di grassi e una eccessiva introduzione di alcool, beviamo acqua a sufficienza ed evitiamo gli sforzi fisici intensi soprattutto nelle ore più calde; concediamoci brevi periodi di riposo ove la fatica si faccia sentire.

E’ anche opportuno, per chi non lo facesse da un pò di tempo, cogliere l’occasione per eseguire un controllo presso il proprio medico o specialista di fiducia, particolarmente se dovessero manifestarsi sintomi di allarme quali stanchezza eccessiva, affanno, dolore toracico, palpitazioni o capogiri ripetuti; ricordiamo anche che a volte con l’arrivo del caldo è necessaria una rivalutazione della terapia farmacologica che si assume, che va eseguita evitando il fai-da-te e rivolgendosi al proprio specialista di riferimento.

Godiamoci la nostra bella estate in maniera serena e senza correre inutili rischi, prendendoci cura del nostro prezioso cuore.

Contributo divulgativo originale scritto dal Dr. Ranalli e destinato alla libera consultazione, senza scopo di consulenza medica. Riproducibile dietro semplice citazione della fonte.

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